Per più di trent'anni, sotto il regno di Luigi XIV, un misterioso prigioniero mascherato conosciuto solo come "Eustache Dauger" è stato incarcerato prima nella fortezza di Pinerolo ed in seguito nella Bastiglia. E' morto nel 1703 portando con sè il proprio segreto, ma le speculazioni sulla sua identità sono aumentate negli anni successivi.
La leggenda della Maschera di Ferro è stata creata da Voltaire, oltre ad essere un grande filosofo, scrittore, poeta e drammaturgo era anche un burlone, che sosteneva che l'uomo dietro la maschera di ferro (in realtà probabilmente era fatta di velluto nero) fosse addirittura il fratello non riconosciuto di re Luigi XIV. Questa ipotesi sarà ripresa da Alexandre Dumas nella saga dei Tre Moschettieri, infatti la Maschera di Ferro è protagonista nel romanzo "Il visconte di Bragelonne", dal quale poi sono scaturiti vari adattamenti cinematografici, tra i quali il famoso film "La maschera di ferro" (The Man in the Iron Mask) con Leonardo DiCaprio.
La reporter di io9 Esther Inglis-Arkell ha recentemente pubblicato quella che sembra essere la teoria più plausibile e cioè che l'uomo dalla maschera di ferro era in realtà un generale francese caduto in disgrazia di nome Vivien de Bulonde.
Egli nel 1691 avrebbe abbandonato l'assedio di Cuneo, insieme al proprio equipaggiamento ed ai suoi soldati feriti, in previsione dell'arrivo di inesistenti rinforzi nemici. Questa teoria si basa sugli studi di Etienne Bazieres (1846-1931), esperto di crittografia militare, che era riuscito a decodificare una lettera di Francois de Louvois ministro della guerra di Luigi XIV, in precedenza mai decifrata, che recita:
"Sua Maestà conosce meglio di chiunque altro le conseguenze di quest'atto (Bulonde era scappato ignorando l'ordine di tenere le posizioni a Cuneo e conseguentemente avevano perso la battaglia) e sa quanto gravi siano i danni arrecati alla nostra causa dalla mancata conquista di quel luogo (Cuneo), un insuccesso cui si dovrà rimediare durante l'inverno. Sua Maestà desidera che arrestiate subito il generale Bulonde e lo facciate condurre alla fortezza di Pinerolo, dove di notte resterà chiuso in una cella sorvegliata, mentre di giorno potrà passeggiare sui bastioni indossando una maschera".
Le analogie sono evidenti: sia Bulonde che la Maschera di Ferro sono stati detenuti nella fortezza di Pinerolo e sono stati arrestati subito dopo l'assedio di Cuneo.
La Maschera di Ferro potrebbe essere stato qualcun altro?
Forse, ma sino a quando non sarà eseguita la prova del DNA sul misterioso prigioniero mascherato, la cui tomba è contrassegnata solo con il nome "Mathioly", l'ipotesi più accreditata è che si tratti proprio di Vivien de Bulonde.
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